Un progetto per i piccoli dell’Ucraina presenti a Rosà

Pubblicato il 14 aprile 2022 • Comunicati stampa

L'arrivo a Rosà di alcune famiglie di profughi dall'Ucraina ha fin da subito messo in moto una rete di solidarietà che solo i cittadini Rosatesi sanno dare.
Uno dei primi problemi che l'Amministrazione comunale si è posta è stato quello di capire che cosa si poteva fare per i 13 bambini/ragazzi minorenni che sono arrivati nel territorio rosatese, lasciandosi alle spalle un vissuto che non li ha risparmiati dall'esperienza della guerra e dalla fuga dal loro Paese, lasciando magari in terra ucraina papà e fratelli più grandi. L'Amministrazione ha cercato di colmare quei vuoti che per loro potevano essere pericolosi.

La Giunta comunale con la collaborazione degli Amici del Villaggio ha approvato un progetto atto ad attivare un percorso ludico-formativo, un’iniziativa che punta non solo a mettere a disposizione momenti di aggregazione, svago e socialità ma anche di attivare specifici percorsi di alfabetizzazione scolastica che guardi anche alle necessità individuali e al livello linguistico dei singoli partecipanti.
Nel progetto sono stati coinvolti inizialmente 13 minori accolti a Rosà, 5 dei quali nella giornata di ieri sono rientrati in Ucraina, bambini privi di conoscenze della lingua italiana e non inseriti nel contesto della realtà rosatese. L’Amministrazione comunale ha messo a disposizione gli spazi della sala “Elio Peruzzo” dello Stadio comunale per tre pomeriggi la settimana e ha finanziato con un contributo l'acquisto di materiale didattico e il costo di due educatori presenti supportati da un volontario dell’Associazione.

Gli stessi bambini, nei giorni scorsi, hanno fatto visita alla Biblioteca comunale, accolti dal personale che illustrando loro l’attività della Biblioteca con il supporto linguistico di una cittadina ucraina residente a Rosà ed ha consegnato un piccolo vademecum in lingua ucraina con le opportunità ed i servizi presenti in Biblioteca.
Il Centro Nuoto Rosà ha messo inoltre a disposizione due mattine alla settimana per accogliere i ragazzi nella piscina comunale.