Salute, sicurezza e cultura: al via la rassegna “Alleniamo la mente”

Pubblicato il 21 ottobre 2019 • Comunicati stampa

Mercoledì 23 ottobre prende il via il ciclo di incontri formativo-culturali sul tema “Alleniamo la mente” promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali con il contributo della Regione del Veneto. Undici gli appuntamenti organizzati con inizio alle ore 15.00 negli spazi del Centro Diurno Anziani Rosatesi di piazza San Marco su tre principali temi: La salute e il benessere con la presenza dei medici della Medicina Integrata, sulla Sicurezza con la partecipazione, sul tavolo dei relatori, del personale della Polizia Locale del Consorzio NEVI ed incontri di carattere culturale focalizzati sulle tradizioni e sulla conoscenza del territorio organizzati dal Centro Italiano Femminile.

Si parte mercoledì 23 affrontando l’argomento della continuità assistenziale ed il primo soccorso. Lunedì 28 ottobre sarà la volta della sicurezza stradale mentre il 14 novembre, con la docenza della prof.ssa Caddeo, si parlerà delle donne della Serenissima. Gli incontri proseguiranno nel mese di dicembre con la bronchite cronica (11 dicembre), la storia di Ca’ Dolfin (12 dicembre con prof. Grandesso). Nel nuovo anno spazio alle maschere Veneziane (16 gennaio 2020), lo scompenso cardiaco e la relativa prevenzione (12 febbraio), le Rogge di Rosà (13 febbraio), la sicurezza in casa (26 marzo), il diabete e l’alimentazione (14 aprile) per terminare il 10 giugno 2020 con il tema del cammino e l’attività fisica.

Questi i principi cardine su cui poggia il progetto a risposta delle principali esigenze analizzate: nuovi contesti di socializzazione nel territorio > investire su forme di socializzazione comunitaria esterne al contesto familiare, per evitare situazioni di progressivo isolamento ed esclusione sociale; Maggiori occasioni di partecipazione attiva e di incontro > è necessario che il territorio offra sempre di più spazi ed occasioni dove le persone anziane possano esprimere le proprie capacità, interessi, competenze, volontà di comunicare e di rapportarsi agli altri; Esperienze formative e di aggiornamento oltre che di accrescimento culturale > investire su forme di educazione e formazione permanente, che consentano a tutti dì accedere ai principali mezzi di partecipazione alla vita sociale, culturale, economica e politica e di conservare un proprio grado di autonomia; Fruibilità dei servizi territoriali.

«Con questo ciclo di incontri – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Elena Mezzalira – vogliamo coinvolgere in primis i cittadini anziani ma più in generale l’intera popolazione in incontri che possano fornire utili strumenti di vita nella quotidianità in temi che riguardano la salute, la sicurezza e la cultura spiegando il bel territorio che ci circonda. Intendiamo mettere al centro la persona con occasioni di socializzazione in un ambiente confortevole ed accogliente come è il Centro Diurno».

Con la Polizia Locale, i Medici della Medicina Integrata ed i volontari del Cif, a supporto del progetto c’è il personale della Farmacia comunale di via Ca’ Dolfin, dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana ed il Centro Diurno Anziani.