Nuovi aiuti alle fasce deboli

Pubblicato il 5 novembre 2021 • Comunicati stampa

Nuova azione dell’Amministrazione comunale a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Su proposta dell’assessore ai Servizi Sociali, Elena Mezzalira, la Giunta comunale ha dato il via libera alla concessione di contributi rivolti a nuclei familiari con persone con disabilità che, nell’attuale periodo di emergenza sanitaria, sostengono delle spese per l’assistenza, per servizi terapeutici o sportivi. Tra i criteri previsti, oltre alla residenza, la disabilità certificata e un ISEE massimo di 45 mila euro, l’aver attivato dei servizi di assistenza a causa della chiusura dei Centri Diurni o, per i minori, svolgere attività sportiva durante questo periodo emergenziale. Ad ogni nucleo familiare che presenterà richiesta entro il 6 dicembre 2021, previa dimostrazione delle spese sostenute, verrà riconosciuto un contributo massimo di 500 euro.
A sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione è stato dato il via libera ad un ulteriore intervento che prevede la fornitura gratuita di farmaci e parafarmaci, attraverso la Farmacia comunale di via Ca’ Dolfin, a persone anziane, disabili o in difficoltà economica anche a causa dell’attuale pandemia. Nello specifico, possono usufruire del servizio cittadini ultra sessantacinquenni con riconoscimento di invalidità civile al 100%, disabili certificati (anche minorenni) e persone in carico ai Servizi sociali che abbiano un ISEE massimo di 10 mila euro e persone in difficoltà economica per riduzione, sospensione, chiusura dell'attività lavorativa con un saldo bancario al 30.10.2021 massimo di 5 mila euro. La richiesta da parte degli interessati (su opportuna modulistica disponibile all’Ufficio Servizi Sociali e con allegati dimostrativi) dovrà essere presentata entro il 31 dicembre 2021. La fornitura gratuita di farmaci massima riconosciuta è pari a 200 euro/anno.
«Nei limiti del nostro raggio d’azione e delle disponibilità – spiega l’assessore Mezzalira – non lesiniamo di dare tutto il nostro sostegno ai cittadini più bisognosi, persone colpite maggiormente da questa interminabile emergenza. Dobbiamo, ora più che mai, fare squadra e sentirci parte di una Comunità attiva e solidale. Invito per questo a segnalare situazioni di particolare problematicità perché, molto spesso, il timore di chiedere aiuto, la riservatezza o la difficoltà di ricevere comunicazioni non ci permette di attivare i diversi sostegni.»