La Giunta ferma il 5G in attesa di garanzie

Pubblicato il 13 maggio 2020 • Comunicati stampa

LA GIUNTA FERMA IL 5G IN ATTESA DI GARANZIE

L’atto di Giunta è da lunedì nero su bianco. Dopo la mozione del gruppo di maggioranza in Consiglio comunale e le anticipazioni dei giorni successivi, il sindaco, Paolo Bordignon ha firmato l’indirizzo del suo governo cittadino in materia di tecnologia di comunicazione a 5G.

Nello specifico è stata posta la linea politico-amministrativa che evidenzia la contrarietà ad ogni possibile sperimentazione nel territorio comunale “in attesa di nuova classificazione della cancerogenesi annunciata dall’International Agency for Research on Cancer, applicando il principio precauzionale sancito dall’Unione Europea”. Parere negativo, sino a garanzia di sicurezza, che riguarda anche l’estensione sul territorio comunale della nuova tecnologia in oggetto con massima attenzione ai luoghi maggiormente sensibili per le fasce più deboli della popolazione.

Un documento che poggia su una lunga serie di atti e studi (elencati nella delibera) che non offrono alcuna rassicurazione sulla non pericolosità per la salute umana del 5G e tra questi, il documento del 2019 del Comitato scientifico sui rischi sanitari ambientali ed emergenti (SCHEER) della Commissione europea, che afferma come il “5G lascia aperta la possibilità di conseguenze biologiche” ed evidenzia i pericoli socio-sanitari derivabili dall’attivazione ubiquitaria del 5G (che rileva gravissime criticità, in parte sconosciute sui problemi di salute e sicurezza dati).

In parallelo la delibera indica la necessità di promuovere dei tavoli tecnici su tematiche ambientali e sanitarie e favorire l’attività di ricerche e studio, anche indipendenti, per monitorare e comprendere gli effetti del 5G sulle popolazioni nelle aree individuate per eventuali installazioni.

La tutela della salute pubblica viene, con questo provvedimento, affermata con forza con lo stesso indirizzo che verrà ora inviato ai Ministeri competenti.

«Come ho già potuto esprimere – spiega il sindaco, Paolo Bordignon – nessuna contrarietà e voglia di fermare il progresso con un muro ma prima è doveroso ricevere maggiori garanzie senza cadere nel tranello degli interessi di parte. Senza dubbio questo è un tema quanto mai complesso e dibattuto ma è necessario avanzare con precauzione in attesa di dati certi perché prima viene e verrà sempre la salute e la sicurezza dei cittadini.»