Approvato il bilancio di previsione per un impulso alla ripresa

Pubblicato il 30 dicembre 2020 • Comunicati stampa

Nell’ultimo incontro del Consiglio comunale, tenutosi lunedì in sede virtuale, è stato approvato con voto favorevole della Maggioranza (12 favorevoli, 1 contrario e 4 astenuti) il documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione per l’esercizio 2021-2023. Il sindaco, Paolo Bordignon nella sua veste di titolare del referato al Bilancio, ha voluto impostare il documento di previsione prima di fine d’anno iniziando così il 2021 in sezione ordinaria senza dover ricorrere alla gestione provvisoria. Un atto che di fatto ha voluto dare un preciso segnale di superare le difficoltà dovute all’emergenza in corso di questo complicato anno che si sta chiudendo.

«Il 2020 – commenta il Sindaco - non è stato certo un anno come gli altri. La grave crisi dovuta al Covid-19 passerà alla storia per aver inciso sull'aspetto sanitario, sociale ma anche su quello economico. L'effetto per i comuni si sentirà sia sul calo delle entrate tributarie ma anche sui maggior costi sostenuti per far fronte all'emergenza sanitaria. Siamo però fiduciosi di poter superare anche queste difficoltà. Le stime su cui poggia il bilancio sono state fatte per dare un impulso alla ripresa».

Con un passo indietro, nonostante la pandemia che ha caratterizzato il 2020 e le lunghe settimane di stop, nutrito è l’elenco delle opere iniziate e terminate nel corso dell’anno. Tra queste vanno ricordate: la chiusura del terzo stralcio e l’avvio del quarto del plesso della scuola Primaria Pascoli, la copertura delle tribune dello stadio di Travettore, la creazione di una piazzetta in zona Campagnola con lo spostamento del sacello votivo, il tratto protetto lungo la SS 47, la pista ciclabile lungo la parte nord di via Ca’ Dolfin e nella stessa arteria le piattaforme rialzate in due incroci, la rotatoria “Alle 4 strade”, il relamping energetico di diverse vie, l’efficientamento energetico della scuola Materna ed i 200 mila euro destinati al capitolo asfaltature.

Venendo al bilancio di previsione, il 2021 si chiuderà con una prospettiva di saldo a pareggio pari a 26.184.380 euro con un totale per il bilancio 2021 rivolto alla parte conto capitale destinate ad opere pubbliche per 11.929.700 euro (come da piano triennale) e altre opere inferiori ai 100.000 euro. Un dato da porre in evidenza riguarda l'indebitamento che sta costantemente calando negli anni pur mantenendo un trend importante di opere da finanziare. Nel nuovo anno il debito calerà di 2.935.000 euro con la conferma che non è prevista l’accensione di nuovi mutui per finanziare il corposo programma di interventi.

Altro dato da segnalare è la velocità nei pagamenti del Comune di Rosà che si attesta ad una media di 18,26 giorni (47 giorni la media nazionale nel 2019). Dal 1° gennaio al 28 dicembre 2020 il Comune ha liquidato i propri fornitori per un totale di 11.693.000 di euro immettendo di fatto liquidità nell'economia delle aziende del Territorio alle prese con la difficile congiuntura.

Riguardo all'incidenza delle spese del personale rapportate agli abitanti, la normativa nazionale prevede un rapporto di 1 dipendente comunale ogni 166 abitanti con il dato di Rosà che gode di un rapporto di 1 dipendente ogni 256 abitanti a conferma di una macchina burocratica efficiente e meno dispendiosa.

Con una precisa linea politica infine il Sindaco, nel suo intervento, ha confermato la scelta di non aumentare le aliquote delle imposte locali anche per il 2021, un punto fermo per il bilancio del Comune di Rosà da parecchi anni, rinnovando l'addizionale comunale allo 0,4% e mantenendo inalterate le aliquote di Imu, Tasi e Tosap.