170 mila euro per nuovi sostegni alle Attività economiche

Pubblicato il 18 maggio 2021 • Comunicati stampa

La Giunta comunale, su proposta del Sindaco che detiene il referato al Bilancio, ha approvato nell’incontro di ieri sera un nuovo intervento a sostegno delle Attività economiche ed in particolare al settore del Commercio interessato dalle chiusure e maggiormente colpito dagli effetti della pandemia.

La delibera poggia sul capitolo TARI con la distribuzione diretta di contributi riferiti alla parte variabile. Nello specifico, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), nel maggio dello scorso anno, aveva adottato dei provvedimenti per mitigare gli effetti sulle varie categorie di utenze non domestiche derivanti dalle limitazioni introdotte a livello nazionale. Nell’occasione era stato introdotto un meccanismo di riduzione del prelievo sui rifiuti da riconoscere alle attività per effetto delle chiusure stabilite nel periodo dell'emergenza sanitaria ed in particolare la sospensione della parte variabile della Tassa.

Ma la Giunta Bordignon ha voluto fare di più forte della volontà di proseguire gli interventi a sostegno del territorio. Ha infatti stabilito di destinare il contributo di 148.289,59 euro derivante dal ristoro del Governo per le minori entrate del gettito Tari per l'anno 2020 (D.M. del 03.11.2020) oltre a 21.878,64 euro accantonati nel fondo perdita Covid 2021, a favore delle Attività economiche costrette alla chiusura (secondo i codici Ateco) per la copertura delle quote variabili sospese da Etra nella fatturazione 2020 (come previsto dalla Delibera di Arera).

Il contributo è stato erogato (con la sospensione in fattura Etra 2020 della quota variabile) direttamente senza la presentazione di alcuna richiesta e verrà scontato nella fatturazione dell'anno in corso con compensazione totale (o parziale) di quanto dovuto dal contribuente a titolo di rata finale 2020.

«Siamo il primo Comune ad attivare questo intervento nel bacino di competenza di Etra – ha spiegato il Sindaco questa mattina in conferenza stampa – ma quasi sicuramente anche altri seguiranno perché, altrimenti, le aziende dovranno pagare non solo quanto previsto nel 2021 ma anche la quota variabile del 2020. Ci siamo mossi ponendo attenzione a quanti sono stati costretti alla sospensione totale lo scorso anno. Il nostro intervento prevede un’esenzione totale a circa l’80% delle aziende presenti a Rosà».

Parlando di numeri, 1.043 sono le Aziende rosatesi con una quota variabile della TARI calcolata sino a 1.000 euro/annui e di queste, secondo il codice Ateco principale, 874 saranno sgravate per intero della parte variabile del 2020. 43 sono invece le aziende con una quota variabile oltre i 1.000 euro/annui. Di queste, verranno sgravate totalmente le aziende che, da riscontri, sono state costrette a fermare l’attività nel 2020. Ad altre aziende verrà erogato un contributo una tantum di 500 euro.

I 170.168,23 messi a disposizione, giungono a pochi giorni dall’apertura del bando per l’assegnazione di contributi a fondo perduto per il pagamento del canone unico 2021 e sono una valida testimonianza della promessa mantenuta di sostegno e vicinanza da parte dell’Amministrazione comunale ai settori del Commercio e Produttivo del Paese.