Difendersi dal caldo estivo

Ultima modifica 4 luglio 2022

Quando la temperatura rimane elevata per almeno tre giorni consecutivi, specialmente in presenza di umidità elevata dell'aria e scarsa ventilazione, si possono manifestare danni alla salute, come il colpo di sole e di calore, la disidratazione e altri problemi collegati a malattie croniche del cuore o del respiro.

Dieci regole per difendersi:

  1. Bere spesso (normalmente si devono assumere tra 1,5 e 2 litri di acqua al giorno) limitando le bevande gassate/zuccherate, e fare pasti leggeri, preferendo la pasta, la frutta e la verdura alla carne e ai fritti: in estate c'è bisogno di meno calorie;
     
  2. Evitare di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde del giorno, dalle 12.00 alle 18.00;
     
  3. Aprire le finestre dell'abitazione al mattino e soggiornare negli ambienti più freschi dell'alloggio: nei periodi più caldi l'utilizzo di un ventilatore o di un condizionatore dà beneficio anche se la temperatura della stanza non diminuisce molto, specie se si riduce l'umidità dell'aria.
    Proteggersi dal soleggiamento e dal calore tenendo abbassate le tapparelle, o socchiuse le imposte.
     
  4. Quando si entra in un ambiente molto fresco (per esempio con aria condizionata) provenendo da un ambiente caldo, o quando si è molto accaldati, è meglio coprirsi: questo vale per tutti ma in particolar modo per chi soffre di bronchite cronica.
     
  5. Quando si esce, proteggersi con cappellino e occhiali scuri: in auto accendere il climatizzatore, se disponibile, e quando l'auto è surriscaldata da una sosta al sole, ventilarla aprendo gli sportelli prima di entrare, quindi iniziare a muoversi a velocità modesta con i finestrini completamente aperti per rinfrescare l'abitacolo e al climatizzatore di risultare efficace.
     
  6. Indossare indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali, come ad esempio lino e cotone: evitare le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti e arrossamenti.
     
  7. Per abbassare la temperatura corporea è possibile fare delle docce non calde senza asciugarsi: in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore bagnarsi subito con acqua fresca.
     
  8. Non assumere regolarmente integratori salini senza consultare il tuo medico curante.
     
  9. Consultare il medico se si soffre di pressione alta (ipertensione arteriosa) e non interrompere o sostituire di propria iniziativa la terapia.
     
  10. Se è possibile, organizzarsi per trascorrere i periodi più caldi in ambienti climatizzati, in zone montane/collinari o termali.

 

Sono vulnerabili per le condizioni personali, sociali e di salute:

  • gli anziani, a causa di un ridotto stimolo della sete, di una minore sensibilità al calore, e in quanto l'organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere ai cambiamenti di temperatura;
  • i malati affetti da patologie croniche: chi soffre di malattie cardiovascolari, di ipertensione, di patologie respiratorie croniche, di insufficienza renale cronica, di malattie neurologiche, di obesità, o chi fa uso di sostanze alcoliche è a maggior rischio;
  • i neonati e i bambini piccoli con meno di 4 anni, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e ad una disidratazione.


Possono subire gli effetti negativi del caldo:

  • le persone non autosufficienti poiché dipendono dagli altri per regolare l'ambiente in cui si trovano e per l'assunzione di liquidi;
  • le persone che assumono regolarmente farmaci che possono compromettere la termoregolazione fisiologica, aumentarla o produrre più calore;
  • chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all'aria aperta può disidratarsi più facilmente degli altri.


Con il caldo è necessario prendere precauzioni:

  • nella conservazione degli alimenti deperibili (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.) in quanto le temperature ambientali elevate favoriscono la contaminazione degli alimenti stessi;
  • evitare di bere bevande ghiacciate in quanto la loro introduzione in un organismo surriscaldato, durante o subito dopo i pasti, può comportare congestione, per l'eccessivo afflusso di sangue all'addome che può rallentare o bloccare i processi digestivi;
  • evitare che la corrente d'aria investa direttamente il corpo in presenza di impianti di climatizzazione e di ventilatori.


In caso di necessità il medico di famiglia è la prima persona da consultare, perché è certamente la persona che meglio conosce le condizioni personali e familiari del proprio assistito, soprattutto conosce le sue condizioni di salute, le malattie preesistenti, la posologia ed il tipo di farmaci assunti.

Durante le ore notturne o nei giorni festivi, occorre chiamare il medico del Servizio di Guardia Medica (Servizio di Continuità Assistenziale) del territorio di residenza, telefonando al seguente numero 0424 888 000: attivo nei giorni feriali dalle 20:00 alle 08:00, nei giorni festivi dalle 10:00 del giorno precedente la festività alle 08:00 del mattino successivo alla festa.

L’accesso per una eventuale visita ambulatoriale deve avvenire sempre previo contatto telefonico al numero 0424 888 000, con il Medico della sede del Servizio di Continuità Assistenziale.

In caso di malore improvviso o in presenza di qualsiasi altra situazione che può far temere un serio pericolo per la sua vita, occorre attivare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, chiamando il 118 da qualsiasi telefono, anche cellulare, senza fare il prefisso.

In caso di malore improvviso o in presenza di qualsiasi altra situazione che può far temere un serio pericolo per la sua vita, occorre attivare immediatamente il servizio di emergenza sanitaria, chiamando il 118 da qualsiasi telefono, anche cellulare, senza fare il prefisso per contattare il Pronto Soccorso.

In condizioni di caldo elevato prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto soprattutto se vivono soli.

Nel territorio del Comune di Rosà è attivo il "Progetto Sentinella" che mira a creare reti di prossimità sociale a sostegno delle persone fragili ed in particolare degli anziani soli, con scarsa rete familiare.
E' un progetto di vicinanza sociale che attraverso la comunità ed alle sentinelle mira ad individuare le situazioni di vulnerabilità e di prendersene cura anche attraverso piccole azioni quali una telefonata o l'aiuto nelle piccole commissioni quotidiane, mettendo a sistema le risorse informali locali.
Per contattare i referenti dal lunedì al venerdi dalle 13.00 alle 14.00 è attivo il numero 335 727 9035.

L'Ufficio Servizi Sociali comunale è a disposizione in particolare per le persone fragili.
E' possibile attivare interventi di assistenza domiciale (in particolare per l'igiene e cura della persona), la fornitura dei pasti caldi a domicilio e l'attivazione del servizio regionale di Telesoccorso-Telecontrollo.
Per maggiori informazioni o per fissare un appuntamento telefonare allo 0424 584 110.

Vademecum caldo estivo
07-09-2021
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