Emergenza coronavirus: nuovi buoni spesa

Pubblicato il 23 dicembre 2020 • Comunicati stampa

Le difficoltà economiche sorte per effetto dell’emergenza sanitaria, non stanno risparmiando il territorio rosatese con l’Amministrazione comunale impegnata, attraverso i Servizi sociali, nel dare puntuali risposte e supporto a persone sole, anziani e famiglie in difficoltà.

«Molto spesso - spiega il sindaco, Paolo Bordignon - riserbo e grande dignità mettono freno alle richieste di aiuto ed il nostro sforzo si indirizza così ad individuare i diversi casi che possono giungere anche grazie al supporto della rete di Associazioni e dei Quartieri attivi in Paese».

Dopo un primo stanziamento attivato nella scorsa Primavera con i fondi provenienti dalla Protezione civile nazionale, la Giunta comunale nell’incontro di lunedì ha deliberato l’erogazione di ulteriori contributi, tramite apposito bando, da destinare all’acquisto di buoni spesa per generi alimentari e beni di prima necessità.

Le richieste possono essere presentate da lavoratori che rientrano in determinati parametri stabiliti dalla Giunta, tra cui far parte di una serie di specifici settori, aver ridotto, sospeso o cessato l'attività lavorativa, non aver ammortizzatori sociali, altre forme di reddito, immobili di proprietà e disponibilità economiche non superiori a 5 mila euro al 30 novembre 2020. I buoni spesa del valore compreso tra 100 e 500 euro saranno erogarti dai Servizi sociali secondo il numero di componenti famigliari. Le domande potranno essere presentate dal 1° al 31 gennaio 2021 con maggiori informazioni disponibili nell’avviso pubblico di prossima pubblicazione.

«A fine novembre abbiamo avuto notizia di un ulteriore contributo inserito nel Decreto Ristori pari a 87.273 euro da destinare ad interventi urgenti connessi all’emergenza epidemiologica – prosegue il Sindaco - Questo ci permetterà, con azioni mirate e senza interventi a pioggia, di essere al fianco di quanti, soprattutto nei prossimi periodi, si troveranno in situazioni di difficoltà economica. Dobbiamo fare quadrato come Comunità segnalando e concretizzando la solidarietà che nel nostro Territorio non è mai mancata.»